28.02.2020 – Abbiamo scambiato due chiacchiere con il nuovo Campione Italiano Velocità su Ghiaccio categoria due ruote motrici Claudio Vallino al termine della stagione The Ice Challenge 2020 che lo ha visto protagonista con la Opel Astra.
Pilota di grande esperienza, la sua prima gara risale al 1984 a Rally Valli del Bormida con una Porsche 911 SC. Nella sua lunga lista di risultati e piazzamenti spiccano la vittoria assoluta, nel 2006 su Clio Williams, del Rally della Pietra di Bagnolo, replicata anche l’anno successivo. Nel 2009 vince per la terza volta l’evento e conquista anche il Rally Sprint dell’Evancon e il Rally Colli Morenici Mantovani su Clio R3C. Torna anche al primo amore, la berlinetta di Stoccarda, con la quale conquista il Rally Storico Riviera Ligure nel 2012.
Il pilota di Savona è tornato a mordere il ghiaccio quest’anno dopo una prima esperienza nel 1998. Titolare della scuola di pilotaggio e guida sicura che porta il suo nome, Vallino ha messo a segno una stagione molto positiva, con due vittorie di categoria, entrambe conquistate a Pragelato, che avrebbero potuto essere tre se non fosse che la tecnica e difficile pista di Cervinia lo ha costretto al ritiro per noie meccaniche.
“Sono indubbiamente molto contento – ha commentato, “anche se ad onore di cronaca la sfida per la classifica due ruote motrici è stata ristretta a pochi piloti. Un peccato, perché anche con queste vetture ci si diverte moltissimo. Ho partecipato a The Ice Challenge 2020 principalmente per vedere com’era il mondo del ghiaccio e per mettermi in gioco guidando in queste particolari condizioni, anche alla luce della mia attività come formatore e istruttore di guida sportiva. Devo dire che la passione che mettono i ragazzi di BMG Motor Events è davvero tantissima, e l’affetto che questo campionato riceve è sicuramente meritato”.
“Spero che passi il messaggio – ha proseguito Vallino, – che anche le vetture due ruote motrici consentono sfide interessanti e non sono per niente semplici da guidare sul ghiaccio. Occorre grande tecnica. Mi auguro davvero che il numero delle “tuttoavanti” possa aumentare in futuro, sarebbe davvero un ulteriore valore aggiunto per il campionato e permetterebbe anche ai giovani di avere un’importante opportunità per potersi confrontare con spese più basse di una vettura 4X4″.