07.03.2020 – Campione per l’ottava volta, Ivan Carmellino ha conquistato il titolo italiano di Velocità su Ghiaccio tra le vetture 4X4 con una stagione di grande rilievo a The Ice Challenge 2020.

Il pilota di Borgosesia portacolori della New Driver’s Team, era già all’inizio della stagione uno degli accreditati alla vittoria, ma lo sviluppo della sfida è stato decisamente imprevedibile e la sua affermazione si è concretizzata alla fine, dopo un confronto sportivo di altissimo livello e sempre incerto.

Vincitore nel round di apertura con la Mitsubishi Lancer Proto a causa di un problema che ha costretto al garage forzato la Fiat Grande Punto Proto, Carmellino è tornato alla sua inseparabile vettura a partire dal round di Livigno, dove ha chiuso secondo alle spalle di Michele Bormolini. La tecnica pista di Cervinia ha rallentato la sua corsa, con un sesto posto che lo ha obbligato a dare il meglio di sè nell’ultimo round a Pragelato, dove con una perentoria vittoria si è assicurato l’ottavo sgillo. Una conferma che la Fiat Grande Punto Proto da lui preparata, spinta da un motore Lancia Delta, è ancora una vettura di assoluto livello.

“E’ stata una stagione molto soddisfacente, e come sempre sul ghiaccio mi sono molto divertito – ha commentato Carmellino. – Un pilota cerca sempre nuovi stimoli, soprattutto quando corre per così tante stagioni consecutive nella medesima serie (ha iniziato con il neve-ghiaccio nel 2009), ma i ragazzi di BMG Motor Events hanno fatto un grande lavoro, so quanta fatica ed impegno spendono e quindi faccio loro i miei complimenti. Al meteo purtroppo non si comanda, conosco bene queste situazioni, dato che anche io gestisco una pista di neve-ghiaccio”.

“Dal punto di vista sportivo, il livello di The Ice Challenge si è alzato moltissimo in queste ultime stagioni, basta guardare i tempi: siamo sempre tutti molto vicini. Si sono aggiunte vetture decisamente performanti, preparate per gare di questo tipo contro cui è difficile scontrarsi, bisogna dare il 101%. Il lavoro tecnico è molto importante, occorre una grande precisione prima di scendere in pista, perché i weekend sono veloci, lo spazio tra un round e l’altro è molto corto e quindi devi poter disporre di una vettura subito in palla”.

“Devo ringraziare tutto il mio staff e il mio gruppo – ha concluso – senza di loro questo ottavo centro non sarebbe stato possibile. Una squadra affiatata è il primo ingrediente per un mix vincente. Sono contento, la Grande Punto è stata all’altezza ancora una volta, questo è quello che sicuramente mi ha dato maggiore soddisfazione”.